# 76 nuovo cinema paradiso
Welcome to Italiando Storie, the storytelling podcast in Italian LANGUAGE designed to enrich both your language skills and your mind.
I’m Silvia, and I’m here to share stories that will help you grow your Italian.
Here, we talk about everything: tales, personal stories, culture, and much more.
Nel pdf dell’episodio di oggi ad esempio potete fare un po’ di pratica con il lessico, al vocabolario relativo al cinema e ai film.
Devo confessarvi una cosa: sono un po’ nervosa per l’episodio di oggi. Sono nervosa perché ho deciso di raccontarvi la storia di un film... ma non un film qualsiasi. Un signor film! Un vero e proprio film cult. Un classico.🎥
Che cos’è un film cult?
È un film considerato un punto di riferimento nella storia del cinema. Un film che viene citato, ricordato, riguardato infinite volte. Un film che attraversa le generazioni, che non invecchia mai. In una parola? Un capolavoro.
Il film di cui vi parlo oggi è Nuovo Cinema Paradiso. Ne avete mai sentito parlare? Scommetto di sì.
Ecco, la storia che vi racconterò oggi è proprio quella del film. Quindi... attenzione! Se non lo avete ancora visto e volete guardarvelo prima, questo è il momento di mettere in pausa il podcast. Ora o mai più! Dico sul serio: andatevene e guardate il film e poi tornate qui se volete.
Bene, avviso spoiler fatto. Ho la coscienza pulita. Possiamo continuare.
Dicevamo: Nuovo Cinema Paradiso è un film che ha lasciato un segno. È un’opera profonda, delicata, è pura poesia.
Perché? Per tanti motivi: per la fotografia, per l’indimenticabile colonna sonora di Ennio Morricone (che, purtroppo, non posso farvi ascoltare qui ma che vi invito caldamente a cercare) e per il ritratto di un’Italia che ormai non esiste più.
Ma soprattutto, questo film è una coccola, per gli amanti del cinema.
Questo film ti fa vivere quella sensazione insostituibile che si prova quando ci si siede su una poltrona di un cinema e ci sente sovrastati dalla grandezza e bellezza del grande schermo. Avete presente quella sensazione?
L’episodio di oggi sarà piuttosto lungo, tanto per cambiare, quindi direi di cominciare subito.
Dopo la storia, vi racconterò qualcosa in più sul film e vi darò anche il mio personale parere, il mio personale punto di vista.
Pronti? Si parte!
Prima però, vediamo assieme alcune delle parole chiave dell’episodio di oggi. Se volete ascoltare direttamente la storia andate avanti di qualche minutino.
La prima parola è REGISTA (sostantivo, s. m/f.). Federico Fellini, Steven Spielberg, Sergio Leone, Ridley Scott, Quentin Tarantino, Paolo Sorrentino. Cos’hanno in comune queste persone? Sono stati o sono tutti dei registi. Il regista è il principale responsabile di un film, della creazione di un film o di uno spettacolo. Il regista si occupa sia della parte artistica che operativa dietro alla realizzazione di un film. Decide come devono essere le scene, cosa devono fare e dire gli attori, e come raccontare la storia.
Giuseppe Tornatore, il regista di ‘Nuovo Cinema Paradiso’
La seconda parola è PELLICOLA (sostantivo, s.f.). La parola pellicola ha diversi significati. Nella storia di oggi la parola ‘pellicola’ si riferisce alla pellicola cinematografica. In passato si registravano i film, le immagini su questo materiale, la pellicola. La pellicola è quella striscia nera fatta di plastica dove vengono ‘stampate’, impresse le immagini al negativo prese dalla macchina fotografica o dalla macchina da presa cinematografica. In passato in realtà la pellicola era fatta di un materiale molto infiammabile e pericoloso, la celluloide. A volte si utilizza questa parola (pellicola) come sinonimo di ‘film’.
—> La pellicola in passato era fatta di celluloide,
un materiale molto infiammabile e pericoloso
—> una pellicola = un film
La terza parola è PROIETTARE (verbo). Anche questa parola ha più significati. Nella storia di oggi con il verbo ‘proiettare’ intendiamo mostrare un film o trasferire un’immagine su uno schermo grande usando una macchina chiamata proiettore che trasferisce le immagini dalla pellicola allo schermo o a una parete.
La quarta e ultima parola è INCENDIO (sostantivo, s.m.). Un incendio è un fuoco grande, violento e pericoloso che diventa sempre più grande in modo incontrollato e distrugge case, boschi e molto altro. Un incendio può scoppiare in una foresta e distruggere molti alberi. Quando scoppia un incendio bisogna chiamare subito i vigili del fuoco affinché vengano e spengano l’incendio. È facile che scoppi (un incendio) e si propaghi (si diffonda) in una zona dove la vegetazione è secca.
Bene, queste erano le parole chiave della storia di oggi. Ora, mettetevi comodi e preparatevi ad ascoltare la storia di oggi.
nuovo cinema paradiso
Salvatore vive a Roma. È un regista famoso, ha successo, soldi, riconoscimenti, ogni sera una donna diversa. Ha una bella casa: elegante e silenziosa.
Quella sera torna a casa tardi, come sempre. Nel suo letto c’è una donna.
«Salvatore...ma che ore sono?»
“È molto tardi, scusami ma non sono riuscito ad avvisarti...dormi..”
“Ha telefonato tua madre..”
“Cosa ti ha detto?”
“Ha detto che sono trent’anni che non vai a trovarla..”
“Ti ha detto solo questo?”
“No, ha anche detto che è morto un certo Alfredo, e che domani ci saranno i funerali. Ma chi è? Un tuo parente?”
Salvatore non dice niente.
Si butta a letto. Guarda il vuoto. E all’improvviso ricorda. Tutto torna. Tutto ricomincia.
Salvatore viaggia indietro nel tempo e torna a essere di nuovo Totò, un bambino vivace in un piccolo paese siciliano.
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